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Il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci, ha presentato un’interrogazione in parlamento in relazione al ritardo nell’elezione del rettore dell’Università di Sassari, chiedendo al ministro dell’Università di intervenire “nel contesto della propria attività di indirizzo, vigilanza e monitoraggio delle attività degli Atenei, al fine di consentire il regolare e tempestivo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del rettore”.

“Il rettore non ha indetto le elezioni entro il termine del 30 aprile 2020, previsto dal Regolamento di Ateneo. Un ritardo – evidenzia Cappellacci- non giustificato dalla normativa di emergenza per il Covid19, che sospendeva lo svolgimento delle elezioni degli organi monocratici e collegiali ma non impediva l’indizione delle stesse né l’adozione degli atti prodromici allo svolgimento: la legge n. 41/2020, di conversione del citato Decreto Legge del 22 aprile 2020, infatti, chiariva la ratio del decreto, ovvero che gli atti preliminari potevano essere adottati, e consentiva la ripresa delle operazioni elettorali già dal 1° luglio 2020. Invece le elezioni sono state indette solo il 13 luglio e per giunta in una data successiva alla fine del mandato del rettore: il 23 novembre. La tornata elettorale potrebbe anche protrarsi sino all’eventuale ballottaggio, fissato per il 27 novembre. In tal modo egli di fatto prolungherebbe il suo mandato fino all’effettiva nomina del suo successore, che si insedierebbe non prima del prossimo anno, tenuto conto che il procedimento elettorale si conclude con il decreto ministeriale di nomina del nuovo rettore. Tale situazione appare illegittima – conclude il parlamentare del centrodestra – in quanto il decreto ministeriale di nomina del nuovo rettore dell’Università di Sassari scadrà il 31 ottobre 2020 mentre la proroga del mandato dell’attuale rettore potrebbe derivare solo ex lege e da un fatto inevitabile, tale da rendere impossibile il rinnovo dell’organo non già dall’immotivata inerzia protratta per mesi dal rettore uscente”.