“Le parole dell’ex governatore della Sardegna Ugo Cappellacci sui centri di accoglienza sono prive di buon senso e macchiano il buon nome della nostra regione. La richiesta di emulare la scriteriata decisione del presidente siciliano Musumeci è l’ennesima sparata volta solo a gettare fumo negli occhi dei cittadini: infatti, si continua instillare la convinzione che basti fermare gli extracomunitari per veder sparire i contagi”. A dichiararlo con un posto su Facebook è la senatrice nuorese appartenente al Movimento 5 Stelle, Elvira Evangelista.
“Ricordiamo a Cappellacci che non vanno in vacanza né il Covid-19 né le leggi italiane e internazionali in tema di asilo e di salvataggio in mare. Al contrario, Cappellacci dovrebbe chiedere alla giunta regionale sarda perché non si sia fatto nulla quest’estate per far rispettare le regole base nei locali pubblici, aumentando rischi per residenti e turisti. Forse bisognava chiudere a tempo debito le discoteche, non i centri di accoglienza nei quali finiscono dei disperati” lamenta Evangelista.
“Non è con le invettive populiste che si contrasta il propagarsi del virus: con l’altolà ai migranti non si ferma il covid-19, Cappellacci questo lo sa fin troppo bene”.
Da quì la risposta dell’ex governatore della Sardegna: “Una senatrice del movimento 5 stelle mi attacca sulla questione migranti e si appiglia alle leggi. Le voglio semplicemente rispondere che se si applicassero le leggi vigenti, i rimpatri sarebbero effettivi e i centri di accoglienza vuoti. E i pochi migranti che potrebbero restare qui, se si applicassero le leggi, dovrebbero rispettare la quarantena. Prendo atto che anche su questo tema, come su tutto il resto- il movimento 5 stelle ha cambiato idea”.
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