Convocazione straordinaria dell’Assemblea sarda dopo i recenti attacchi mediatici che dipingevano la Sardegna come possibile ‘untrice’ per la diffusione del Covid-19. Ad incalzare il presidente del Consiglio regionale Michele Pais è il Partito democratico.
“Il presidente aveva fatto sapere di volere chiamare i capigruppo per definire una seduta straordinaria ma poi c’è stata solo la convocazione ordinaria dell’Aula per l’1 settembre – dice il capogruppo Pd, Gianfranco Ganau – forse si vuole attendere la mattina di martedì per una veloce riunione e modificare l’ordine del giorno, ma sarebbe bene stabilire già prima una data e per questo sollecitiamo ancora una volta il presidente Pais perchè sia sia definito, con urgenza, un apposito spazio di discussione in ambito consiliare sul tema”.
Secondo i dem infatti, la riunione sarà l’occasione per “confrontarsi sull’organizzazione migliore per contenere la diffusione del virus, ad iniziare dalla somministrazione di tamponi in entrata ed in uscita dall’isola, come già in atto in altre regioni, l’autorizzazione ai laboratori privati per la somministrazione e processamento dei tamponi, l’individuazione di apposite strutture per il contenimento assistito degli individui sottoposti a quarantena sanitaria perché positivi”