Sovraffollamento carceri in Sardegna. Secondo i recenti numeri offerti dal Ministero della Giustizia, il carcere di Uta e quello di Oristano hanno superato il numero massimo di detenuti, mentre nelle colonie penali i numeri sono decisamente più bassi. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, dell’associazione Socialismo Diritti Riforme.
“Nella Casa Circondariale ‘Ettore Scalas’ di Cagliari-Uta sono ci sono 563 per 561 posti mentre nella ‘Salvatore Soro’ di Oristano-Massama ci sono 266 detenuti ma i posti sono 263. Anche se l’eccedenza è contenuta testimonia la condizione di difficoltà che ancora una volta caratterizza la vita negli Istituti Penitenziari rispetto alle Colonie”. Secondo i dati analizzati dall’associazione, nelle colonie penali della Sardegna a fronte di 613 posti disponibili ci sono soltanto 271 detenuti, 200 dei quali stranieri.
“L’incidenza maggiore con l’82,8% di stranieri si registra a Is Arenas-Arbus – spiega Caligaris – dove sono recluse 70 persone (176 posti) di cui 58 straniere. Al secondo posto di questa classifica si colloca Mamone-Onanì con 133 reclusi (320 posti) 106 dei quali stranieri. Infine con 52,5% stranieri (36 su 68) c’è Isili (117 posti)”. L’associazione, infine, evidenzia che “in Sardegna su 2.051 detenuti, 280 (13,6%) sono in attesa di primo giudizio. Il dato nazionale è nettamente superiore infatti 9.344 (17,7%) sono in attesa di primo giudizio su 53.921 ristretti. Altro dato decisamente positivo è l’immunità dal virus Covid-19 nelle strutture detentive dell’isola”.