Il sindaco della Città metropolitana di Cagliari, Paolo Truzzu, ha emanato un’ordinanza con la quale proroga fino al 30 settembre i precedenti provvedimenti del 31 luglio e del 13 agosto, relativi alle misure anticontagio da attuare negli spazi aperti e nei luoghi chiusi.

Sarà quindi obbligatorio utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi, evitare assembramenti, mantenere il distanziamento interpersonale di almeno un metro e proseguire col contingentamento degli ingressi per le funzioni religiose che si tengono nell’area cimiteriale e civili. In funzione dell’andamento della curva epidemiologica e delle eventuali ulteriori modifiche normative nazionali e regionali saranno nuovamente modulate le misure da attuare in materia di contrasto alla diffusione del virus. Nel frattempo il Comune precisa che non emanerà ulteriori provvedimenti di autorizzazione al riavvio delle attività in presenza negli asili nido sul territorio.

Pertanto, le strutture private in possesso di regolare autorizzazione amministrativa o pratica Suape potranno esercitare l’attività già regolarmente autorizzata, attenendosi al “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia”, approvato dal Ministero dell’Istruzione il 3 agosto scorso.