Una partita amichevole giocata il 2 settembre scorso a Villamassargia e un calciatore della squadra di casa risultato positivo al nuovo coronavirus ha fatto scattare i controlli: sono in corso dalla mattina i tamponi per oltre 200 persone tra atleti, staff e familiari dei due club, il Carbonia Calcio 1939 e la Polisposrtiva Villamassargia. Moltissime auto si sono presentate davanti allo stadio di Carbonia per i test drive-in effettuati dal personale dell’unità di crisi dell’Ats.
La notizia della positività del giocatori del Villamassargia è arrivata ieri a tarda sera con una nota dello stesso club pubblicata su Facebook: “Un nostro tesserato è stato riscontrato positivo al Covid-19. Il ragazzo sta bene ed è asintomatico. E questo è l’aspetto più importante. Nell’attesa dei tamponi, tutte le persone coinvolte si trovano in isolamento fiduciario. Fino alla comunicazione dell’esito dell’esame l’attività delle persone interessate è sospesa”.
Per domani erano stati programmati gli esami sierologici sui calciatori del Carbonia Calcio, “invece – spiega il presidente della società Stefano Canu – abbiamo anticipato ad oggi facendo subito il tampone, dopo l’amichevole giocata il 2 a Villamassargia. Nel nostro club sono coinvolte nello screening 31 persone tra giocatori, dirigenti e staff, mentre il grosso dei tamponi viene effettuato tra gli atleti e lo staff del Villamassargia, allargando i test anche ai familiari”.
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