I carabinieri del Comando per la Tutela del Lavoro di Sassari, nell’ambito della verifica delle offerte in fase di emergenza Covid 19 all’ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari, finalizzate al reperimento e all’acquisto di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale per il personale, hanno denunciato l’amministratore di una Società, ritenuto responsabile di tentata frode nell’esercizio del commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci per avere tentato di consegnare all’ Ispettorato Territoriale del Lavoro di Sassari un prodotto marcato “CE” in difformità al regolamento UE sui Dispositivi di Protezione individuale, non riportando tale marchio alcun riferimento al numero di notifica (composto da una serie di 4 numeri) dell’organismo che avrebbe dovuto certificare la conformità del dpi al citato regolamento e senza avere ottenuto il provvedimento di validazione straordinaria dell’Inail.
Le verifiche fatte dai Carabinieri e dall’Ente hanno consentito di scongiurare l’approvvigionamento di dispositivi che avrebbero potuto mettere a rischio l’incolumità del personale in relazione al controllo della corretta applicazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19 nell’ambito delle attività produttive, industriali e commerciali nella provincia di Sassari, a fronte di un notevole esborso economico in pregiudizio dello stesso Ispettorato.