Il capogruppo in Consiglio regionale di Leu Sardigna esprime “vivo stupore per le dichiarazioni del Commissario straordinario di ATS Sardegna, il quale anziché dare risposte ai malati oncologici nuoresi sul paventato trasferimento del reparto di oncologia in altra sede, afferma di voler sostituire il Direttore del Presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro generando ulteriori incertezze”.
“Questa mattina ho appreso la notizia che durante una riunione dell’Unità di crisi regionale (U.C.R.) per gestione dell’emergenza COVID, il Commissario straordinario di ATS Sardegna avrebbe manifestato l’intenzione di sostituire la Dott.ssa Antonella Tatti, Direttore del presidio Ospedaliero San Francesco di Nuoro, per essersi rifiutata di trasferire il reparto di Oncologia del San Francesco presso l’Ospedale Zonchello di Nuoro al fine di recuperare nuovi spazi da destinare al Reparto di terapia intensiva – dichiara nella nota stampa Daniele Cocco – un’affermazione che mi sorprende, anche perché in contrasto con la volontà dell’Assessore Nieddu, il quale più volte ha affermato che il reparto di oncologia del San Francesco rimane dov’è, ma che purtroppo genera ulteriore confusione in questo particolare periodo di emergenza sanitaria. Noto con dispiacere una progressiva destrutturazione dell’importantissimo presidio nuorese in cui, nonostante i diversi impegni presi dall’Assessore della Sanità, si continuano a ridurre i servizi sanitari offerti con una continua emorragia del personale sanitario, come il recente trasferimento di tanti OSS del San Francesco in altri presidi regionali”.
“La decisione del trasferimento era già stata comunicata il 23 settembre scorso dalla Direzione sanitaria dell’ATS Sardegna ed aveva messo in allarme i pazienti oncologici e il personale sanitario del reparto di Oncologia dell’Ospedale San Francesco, tanto da cercare soluzioni alternative da parte della Direzione dell’ASSL di Nuoro. Bene ha fatto la Dott.ssa Tatti a non ottemperare a questa scellerata disposizione! Sono convinto della necessità di combattere il propagarsi del virus con tutti i mezzi, ma l’utilizzo degli spazi del reparto di Oncologia da destinare alla terapia intensiva dei pazienti COVID è una previsione del medio periodo che, nel caso si rendesse necessaria, potrebbe essere organizzata con il trasferimento di Oncologia in altri spazi dell’Ospedale San Francesco senza la necessità di trasferirsi in un altro presidio cittadino; inoltre, l’attivazione di nuovi posti letto di terapia intensiva (COVID e NO COVID) presuppone l’assegnazione di nuovo personale sanitario esperto che al momento non risulta disponibile, salvo penalizzare ulteriormente l’attività della chirurgia che opera già solo per le emergenze – conclude il consigliere regionale del Gruppo Liberi e Uguali Sardigna – l’organizzazione e la gestione dei diversi reparti non deve essere esclusivamente basato su scelte di tipo ‘strategico’, ma deve, in ogni caso, salvaguardare la salute ed il benessere dei pazienti, specialmente i più deboli e fragili, come quelli che quotidianamente transitano nel reparto di oncologia. Per domani è prevista una manifestazione dei malati oncologici presso il presidio nuorese, credo che lo stato di disagio dei pazienti così fragili che ogni giorno lottano contro un male devastante, debba essere preso seriamente in considerazione da chi sta ai vertici del Sistema Sanitario Regionale”.