“Sul fronte Covid-19, non tenendo più in conto ormai, dato il rilevante ritardo e l’inesattezza dei dati degli esiti pervenuti dalle autorità competenti (ATS), e sulla base delle comunicazioni dirette dei medici o degli interessati, oltre a comunicarvi purtroppo nei giorni scorsi il primo decesso per cause risalenti anche al contagio Covid-19 credo che sia particolarmente gradito farvi sapere che N. 8 nostri concittadini sono usciti fuori dalla fase critica e sono risultati negativi al test riprendendo la normale vita quotidiana”. Lo scrive il sindaco di Villamar Fernando Cuccu, in una nota ai cittadini.
“Rimangono ancora in isolamento – scrive il primo cittadino – 24 cittadini con positività e vicini la maggior parte al superamento della soglia critica. Una notizia che è accompagnata già da alcuni giorni dall’assenza di nuovi casi di positività, anche in seguito a ciò che è emerso dai circa 800 test naso-faringeo eseguiti nell’ultimo periodo che ha permesso di far emergere e circoscrivere i focolai che potevano allargarsi a vista d’occhio così come è avvenuto in altri comuni vicini. Un risultato importante a cui ci auguriamo seguirà, camin facendo, la negatività di tutti coloro che sono coinvolti in questa difficile sfida.
Si ribadisce l’importanza di continuare a incoraggiare tutti quanti ad avere comportamenti virtuosi, responsabili e nel rispetto delle normative vigenti per contenere il più possibile la ulteriore diffusione del virus.
Ricordo che nei prossimi giorni verranno effettuati nelle scuole materne e conclusi nelle scuole elementari i test salivari agli alunni permettendo di avere lo screening completo di tutti gli interessati e la cosa è assai importante perché riguarda uno dei presìdi fondamentali del paese.
“A chi ancora vive i momenti di disagio e sofferenza – conclude la nota – il Comune di Villamar esprime nuovamente nei loro confronti la propria vicinanza ed il proprio impegno per riuscire a fare tutto il possibile per venire loro incontro. Si rimane sempre a disposizione per ogni evenienza o necessità”.







