“Li stiamo contattando già oggi, stiamo controllando la provenienza territoriale e organizzando le visite di routine. Scorriamo la lista e tutti quelli che accettano saranno chiamati”. Lo afferma il neo commissario straordinario dell’Ats Sardegna, Massimo Temussi, circa i 777 medici che hanno risposto al bando dell’Ats. A seconda del protrarsi dell’emergenza, gli incarichi potranno eventualmente essere prorogati.

Ha così inizio il nuovo piano della Regione sulle attività urgenti da verificare tra quaranta giorni in relazione all’andamento epidemiologico. Fattori chiave sono il personale, gli acquisti e le strutture. A questi sono legate tre categorie di interventi: la contrattualizzazione di personale della protezione civile e personale medico, la definizione di fabbisogni e interventi urgenti, la conversione dei posti letto. Quali risultati si punta a ottenere? Velocità nella processazione dei tamponi e nella consegna dei referti, terapie domiciliari precoci e maggiore appropriatezza nell’assistenza.