Al Santissima Trinità sono in aumento il numero di Operatori positivi al Covid ma il riconoscimento dell’infortunio viene negato. È la denuncia di Fials, che chiede un intervento immediato al Presidente della Regione Sardegna “volto a interrompere questa escalation”.

“Anche  il riordino del sistema di accoglienza e accettazione dell’Ospedale SS. Trinità e delle funzioni di Pronto Soccorso” parrebbe non avere dato i risultati sperati, a distanza di pochi giorni dalla sua attivazione già 7/8 operatori (infermieri e O.S.S.) risultano positivi” è il commento del segretario provinciale Paolo Cugliara.

“Ci vogliono azioni giuste – continua – e non poste in essere con schizofrenia, ma frutto di un progetto ben definito, che tutelino infermieri, O.S.S., medici e tutto il personale oggi impegnato in questa battaglia. Ci vuole il giusto riconoscimento per i colleghi che nello svolgimento della loro attività lavorativa si positivizzano al Covid. Non è accettabile che oltre ad essersi ammalati non si vedano riconosciuto l’infortunio, ma vengano posti in malattia, abbandonati, con tempi d’attesa lunghissimi per referti tamponi e controlli post positività. Ci vuole impegno – conclude Cugliara – professionalità e rispetto per tutti gli Operatori dell’Assistenza.