“Al Pronto soccorso di Sassari ci vuole l’Esercito”. È la proposta fatta a nome della Fsi da Mariangela Campus, segretaria territoriale, e Giusy Solinas, componente del direttivo.

Secondo la Federazione dei sindacati indipendenti, “il pronto soccorso del Santissima Annunziata è stato trasformato in un reparto Covid, con criticità da risolvere presto”. Le due sindacaliste definiscono la struttura “un luogo non sicuro, coi pazienti parcheggiati per giorni in attesa di un posto letto nei reparti e difficoltà ad avere un’assistenza dignitosa”, e parlano di “situazione infernale” ed elencano i problemi.

“Caos negli organici, danni psicologici per pazienti e personale, piani logistici senza criterio, condizioni minime di sicurezza assenti, e sembra quasi che il triage non esista più”, denunciano. “Giornalmente si trovano nella stessa area tra i 50 e i 60 pazienti, tre quarti dei quali positivi e gli altri, con patologie differenti, ad alto rischio di contagio”. Mariangela Campus e Giusy Solinas rincarano. “Gli infermieri, allo stremo, sono esposti a cariche virali paurosamente alte, per anni hanno chiesto aiuto, ora c’è necessità di almeno 12 figure in più”. Ecco perchè “una soluzione immediata sarebbe è l’intervento dei medici dell’Esercito, per un potenziamento logistico e medico in 48 ore che dia respiro e speranza a chi soffre e necessita di cure”.