Didattica a distanza senza ulteriori costi per gli studenti e le studentesse costretti a seguire le lezioni da remoto a causa della pandemia da coronavirus in atto.

I principali operatori di telefonia mobile, Tim, Vodafone e Wind Tre, hanno accolto l’invito dei Ministri dell’Istruzione Lucia Azzolina, per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli e per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano a trovare soluzioni che agevolino i ragazzi nel seguire le lezioni online senza consumare il traffico dati.

Gli operatori hanno quindi deciso di escludere le piattaforme di didattica a distanza dal consumo di gigabyte previsto negli abbonamenti.