Sono stati presi e rubati dalla cava Usai di Villasimius circa 600 chili di pietre, poi ritrovati in un’abitazione privata del centro del paese del sud ovest Sardegna.
La nuova proprietaria dell’abitazione ha informato la polizia che ha subito avviato le indagini per capire chi abbia trasportato i grossi massi sino al luogo del rinvenimento. Insieme alle Guardie Ambientali, la locale ha requisito le pietre per poi riportarle nei luoghi di origine. Nel frattempo gli agenti municipali hanno già provveduto a tutti gli adempimenti di legge per il contrasto al fenomeno dei furti di Sabbia, pietre e conchiglie.
Le Guardie Ambientali, in un post su Facebook ricordano che “chiunque preleva materiale dai litorali commette la violazione dell’art.1162 del codice di navigazione che prevede una sanzione compresa tra i 1.549,00 e i 9.296,00 euro”.







