È unanime la condanna da parte dell’opposizione, circa le scritte intimidatorie che sono state scoperte questa mattina e rivolte al presidente della Regione Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu.

I consiglieri del gruppo del Partito Democratico del Consiglio Regionale, ad esempio, ribadiscono la più ferma condanna agli atti intimidatori messi in atto nei confronti del Presidente Solinas e dell’Assessore Nieddu, cui esprimono piena solidarietà. “Tali azioni – scrive il partito in una nota – non hanno niente a che fare con le necessarie differenziazioni e talora contrapposizioni proprie di maggioranze ed opposizione, che fanno parte e sono alla base di un serio confronto democratico. Nel ribadire la vicinanza a chi è oggetto di tali infami e vigliacche azioni, confermiamo la certezza nella solidità delle istituzioni democratiche della Sardegna, auspicando che i responsabili siano prontamente individuati e possano rispondere dei loro sconsiderati gesti nelle sedi competenti”.

Stessa denuncia anche da parte dei Progressisti. “Condanniamo ogni forma di intimidazione nei confronti del presidente Christian Solinas e dell’assessore Mario Nieddu. La politica è fatta spesso di contrapposizioni, anche dure dal punto di vista dialettico, ma il confronto non può ammettere anche solo lontanamente l’utilizzo della minaccia e della violenza. Sono forme di lotta politica intollerabili ovunque, ancora di più in una regione come la Sardegna che, nonostante il calo registrato nei primi mesi del 2020, è sempre presente nella triste classifica delle minacce agli amministratori locali”.