“La giornata di caccia autorizzata dall’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Lampis, per oggi, festa dell’Immacolata, è in netto contrasto con la norma che prevede il silenzio venatorio il martedì e il venerdì, anche se si tratta di festivi. Le eventuali variazioni del calendario venatorio già approvato non possono essere stabilite con una lettera dell’assessore ma devono essere espressamente deliberate dal competente comitato regionale faunistico e devono superare il vaglio dell’Ispra così come disposto dalla legge 157 del 1992 e dalla legge regionale 23 del 1998,”. Lo sostiene la deputata, Mara Lapia, che, nell’annunciare la lettera di diffida firmata dal direttore generale Carlo Zanghi e partita urgentemente all’indirizzo della Regione, invita l’assessore Gianni Lampis a revocare la propria nota.

“Ricordo – sottolinea a questo riguardo la parlamentare – che, ai sensi dell’ articolo 18 della legge 157/92, il divieto di caccia nelle giornate di martedì e venerdì , ancorché queste ricadano in giornate festive, non è superabile”.