Mario Conoci sindaco di Alghero

“Il Sindaco, il Presidente e il Direttore del Parco di Porto Conte, riferiscano con urgenza al Consiglio Comunale e all’assemblea del Parco in merito allo scempio realizzato a Capo Caccia”. Lo scrivono i consiglieri comunali di Alghero all’opposizione tramite una nota stampa.

La vicenda è quella relativa al ginepreto secolare, raso al suolo senza alcuna autorizzazione all’interno di un’area ad altissima tutela ambientale e ricadente nel perimetro del Parco naturale regionale di Porto Conte ad Alghero.

“Il Sindaco – prosegue la nota dell’opposizione, firmata da Pd, Per Alghero, Movimento Cinquestelle, Sinistra in Comune e Futuro Comune – presenti immediatamente un resoconto sul ruolo del Comune e del Parco in questa vicenda. Non vesta anche ora, come abilmente fa con tecnica collaudata, il ruolo del ‘commentatore qualunque’ che mostra una pallida indignazione”, ma soprattutto “faccia chiarezza su come sia stato possibile realizzare questo danno incommensurabile al nostro territorio in assoluta tranquillità, senza che nessuno si sia preventivamente allarmato, senza nessun controllo e senza, a quanto da lui stesso dichiarato, nessuna autorizzazione”.

“Ci saremmo aspettati dal primo cittadino non un comunicato sterile” attaccano dall’opposizione “ma la valutazione delle condizioni magari per una indagine interna, o comunque una spiegazione dettagliata dell’accaduto; ma come suo solito, niente, solo una nota che poteva essere emanata da un qualunque cittadino disinformato e senza responsabilità. Eppure” ricordano “Conoci qualche anno fa invocava a gran voce, indignato, nella veste improbabile di antesignano di Greta, il salvataggio delle palme cittadine irrecuperabili e piagate da anni dal punteruolo rosso, scagliarsi anche contro le associazioni ambientalisti. Fatte le proporzioni, ci saremmo aspettati un ruolo più attivo e pragmatico in occasione di questo vero e proprio disastro ambientale sul quale chiediamo sia fatta chiarezza subito”, conclude la nota.

Notizia di riferimento:

Ginepreto secolare raso al suolo senza autorizzazione: sigilli a hotel Capo Caccia