Le commissioni competenti a Palazzo Madama hanno approvato il testo di conversione in legge dei quattro decreti Ristori adottati nelle ultime settimane. Lunedì il documento verrà presentato in Aula ed il giorno successivo verrà votato per l’approvazione definitiva.

Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno votato a favore della proposta di modifica al decreto Ristori che contempla la proroga di un anno, dal 31 dicembre 2020 al 31 dicembre 2021 della sospensione dei versamenti alla banca per il mutuo della prima casa ”dalla prima rata in scadenza successiva alla data di presentazione della domanda”.

Le commissioni hanno dato l’ok a molte norme, tra cui lo stanziamento di 110 milioni alle Regioni in qualità di contributo aggiuntivo per le attività economiche colpite dagli effetti della pandemia di coronavirus, 180 milioni di euro per la riduzione degli oneri delle bollette elettriche per le imprese e 390 milioni di euro aggiuntivi al fondo per il settore del trasporto pubblico locale e regionale.

Inoltre i proprietari di immobili che ridurranno il canone d’affitto potranno beneficiare di aiuti dello Stato fino ad un massimo di 1.200 euro l’anno grazie all’istituzione di un fondo da 50 milioni €.

Per bar e ristoranti, il settore più colpito dalle misure anti-contagio, è stato dato l’ok alla sospensione dei versamenti fiscali di Cosap e Tosap nei primi tre mesi del 2021.

In precedenza il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini aveva sostenuto che con il dl Ristori viene “punito chi non paga le tasse”.