Il governo ottiene la fiducia in Senato con 156 voti favorevoli (la maggioranza era fissata a 149 “sì”), 140 contrari e 16 astenuti.

Tutti i numeri:

  • presenti 313
  • votanti 312
  • favorevoli 156
  • contrari 140
  • astenuti 16

I sì alla prima ‘chiama’ erano stati 153, i no 141. Il senatore del Misto Alfonso Ciampolillo (ex-M5S) è arrivato in ritardo alla seconda ‘chiama’, Casellati aveva già chiuso la votazione, ed è stato riammesso al voto poco dopo insieme al senatore Nencini.