Il vaccino BioNTech-Pfizer sembra essere efficace anche contro la variante inglese del virus SarsCoV2: l’annuncio, già anticipato qualche giorno fa, viene ora confermato dalla pubblicazione su Science di uno studio più ampio su 40 persone vaccinate, condotto da un team di ricercatori di BioNTech-Pfizer guidato da Alexander Muik e Ugur Sahin.
La sperimentazione ha valutato l’efficacia protettiva degli anticorpi circolanti nel sangue di 40 soggetti che avevano ricevuto le due dosi di vaccino a 21 giorni di distanza secondo le attuali raccomandazioni. Gli anticorpi, messi alla prova in laboratorio con uno pseudovirus che portava in superficie la proteina Spike della variante inglese (B.1.1.7), hanno dimostrato di mantenere gran parte del loro potere neutralizzante, anche se leggermente ridotto rispetto a quello mostrato contro il ceppo di Wuhan.
Secondo i ricercatori, questo risultato suggerisce che la variante inglese non dovrebbe sfuggire al vaccino. “Sebbene sia rassicurante osservare una sostenuta neutralizzazione della variante B.1.1.7 – affermano i ricercatori – sarebbe prudente prepararsi a un potenziale riadattamento del vaccino a nuovi ceppi virali, cosa facilitata dalla flessibilità offerta dalla tecnologia a mRna”.