Il cetaceo, in buono stato di salute, era intento a procurarsi cibo Dopo un iniziale allarme si è conclusa a lieto fine la storia di un delfino apparentemente disorientato che ha tenuto con il fiato sospeso la Guardia Costiera di Bosa. Stamani, alle prime ore del mattino, è arrivata alla sala operativa la segnalazione della presenza di un delfino all’interno del Fiume Temo.

Immediato l’intervento degli uomini della Guardia Costiera di Bosa che immediatamente hanno iniziato a monitorare l’esemplare, rendendosi ben presto conto che lo stesso, molto probabilmente un maschio adulto tursiope, non si trovava in difficoltà ma era intento a procacciarsi cibo e manifestava un buono stato di salute in considerazione dello stato della sua livrea e dei salti che faceva. Si presume che la quasi totale assenza di traffico marittimo da diporto in questi giorni, a causa dei divieti imposti dalle norme anti-contagio da covid-19, abbiano fatto sì che il cetaceo si sia spinto in un luogo che di solito non è portato a frequentare.

Dopo un’ora di monitoraggio, il delfino lentamente ha preso il largo nuotando con regolarità fino alla diga foranea e prendendo il largo.