Un ragazzo di 14 anni è stato aggredito e picchiato nei giorni scorsi allo skate park di via Nanni, a Olbia, da un diciasettenne che rivendicava il controllo del territorio. Le percosse hanno causato al 14enne la frattura di un braccio. Il fatto è stato denunciato dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che condannando l’episodio, si riserva la possibilità che il Comune si costituisca parte civile in un procedimento legale contro l’aggressore.
“Si tratta di un grave atto di violenza che in una società civile come la nostra non ha ragione di esistere. Condanniamo fortemente l’accaduto e ci auguriamo che all’autore di questo gesto assurdo venga comminata una pena esemplare. Per questo il Comune di Olbia valuterà attentamente la possibilità di costituirsi parte civile”, commenta il primo cittadino, che lancia un appello: “Purtroppo questo non è un caso isolato in città. Vogliamo quindi cogliere l’occasione per chiedere ai genitori di porre maggiore attenzione rispetto ai comportamenti dei propri figli adolescenti, specialmente in questo difficile periodo in cui le famiglie sono maggiormente costrette a casa.
A una larga maggioranza di bravi ragazzi, rispettosi delle altre persone e del bene comune, si contrappongono diversi giovani che alle prime occasioni di libertà si lasciano andare a episodi di violenza, compresi i recenti e numerosi danneggiamenti della cosa pubblica.
Dal canto nostro, aumenteremo la presenza della Polizia municipale nei punti dove avvengono simili fatti, luoghi ben noti alla cittadinanza. Saremo inflessibili nelle sanzioni – conclude Nizzi – e in particolare per l’acquisto e il consumo degli alcolici da parte dei minori, onde evitare crimini ancora più gravi”.