Renzi non risponde alle domande delle Iene sul dittatore saudita bin Salman

Nelle scorse settimane la visita del leader di Italia viva e senatore Matteo Renzi in Arabia Saudita ha generato infinite polemiche politiche: l’ex premier si è recato a Riyadh per intervistare il principe dell’Arabia Saudita Mohammad bin Salman. Le sue dichiarazioni sul “nuovo Rinascimento” e sul costo del lavoro nel paese hanno fatto discutere, così come il compenso che l’ex premier riceve da una fondazione saudita riconducibile a bin Salman.

Ma il vero motivo per cui l’intervista ha fatto scalpore è proprio il principe Mohammad bin Salman, che Renzi chiama “my friend”. Bin Salman è accusato dalla Cia di essere il mandate terribile omicidio del giornalista Jamal Khashoggi, fatto letteralmente a pezzi all’interno dell’ambasciata saudita a Istanbul il 2 ottobre 2018.

La giornalista delle Iene Roberta Rei racconta come è stato pianificato e realizzato quell’efferato omicidio. Jamal Khashoggi è stato ucciso perché era un giornalista libero, ben informato sugli affari della famiglia regnante in Arabia Saudita. La Iena intervista anche Bryan Fogel, regista premio Oscar che ha girato il documentario The Dissident, proprio sull’omicidio di Jamal Khashoggi.

Roberta Rei ha provato a parlare anche con Matteo Renzi, senza però avere una risposta.