domani-a-pula-moby-prince-le-verit-and-agrave-nascoste

Una nuova commissione d’inchiesta condivisa da tutte le forze politiche sedute in Parlamento. La chiedono i famigliari delle vittime del Moby Prince in vista dell’anniversario della strage, il 10 aprile prossimo, che quest’anno coincide con il trentennale.

“Trenta lunghi anni di sofferenza e dolore e di estenuante e continua ricerca della verità”, sottolineano Luchino Chessa e Nicola Rossetti, rispettivamente presidente dell’associazione 10 aprile-familiari vittime Moby Prince onlus e vice-presidente dell’associazione 140 promotori di una lettera inviata ai capigruppo di Camera e Senato per sensibilizzarli “affinché si trovi un accordo e rapidamente si vada verso una nuova commissione condivisa da tutte le forze politiche”.

“La commissione parlamentare di inchiesta della scorsa legislatura ha fatto molto, ma tanto ancora c’è da fare – spiegano Chessa e Rossetti – Allo stato attuale in Parlamento ci sono ben 4 proposte di legge di istituzione di una nuova commissione, nate dal duro colpo che i familiari delle vittime hanno subito in sede civile presso il Tribunale di Firenze, in merito all’istanza contro lo Stato e in particolare contro i ministeri della Difesa e dei Trasporti.

Riteniamo che in questo momento, a ridosso dell’anniversario, i parlamentari – è l’appello dei famigliari delle vittime – debbano confrontarsi e coagulare insieme una unica proposta di legge di una nuova commissione, in questo caso bicamerale”.