Ben 13 Regioni registrano un Rt sopra 1, il valore più alto in Valle d’Aosta a 1,75 mentre il più basso nella provincia autonoma di Bolzano a 0,78.
I dati sono stati forniti durante il Monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute e relativi alla settimana 15 marzo – 21 marzo 2021. Oltre alla Valle d’Aosta, l’Rt più alto si registra in Calabria (1,37) Veneto e Friuli Venezia Giulia (entrambe a 1,23). Sotto il valore soglia di 1, oltre alla PA di Bolzano, ci sono Abruzzo (0,87), Basilicata (0,95), Umbria (0,97), Emilia Romagna (0,98), Lazio e Sicilia (entrambe a 0,99). La Liguria ha un Rt a 1.
Ecco la lista delle Regioni e del relativo Rt puntuale: Abruzzo 0,87 Basilicata 0,95 Calabria 1,37 Campania 1,05 Emilia Romagna 0,98 FVG 1,23 Lazio 0,99 Liguria 1 Lombardia 1,08 Marche 1,15 Molise 1,17 Piemonte 1,17 PA Bolzano 0,78 PA Trento 1,02 Puglia 1,17 Sardegna 1,03 Sicilia 0,99 Toscana 1,1 Umbria 0,97 Valle d’Aosta 1,75 Veneto 1,23.
“C’è un rallentamento della crescita della curva epidemica in Italia e oggi vediamo i primi segnali di stabilizzazione”. Lo ha detto il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia organizzata dal ministero della Salute. “L’età media di chi contrae l’infezione è tra 40 e 50 anni, un dato costante, ma si comincia a vedere un decremento nei casi, anche tra gli operatori sanitari per i quali rappresenta un evento positivo dovuto alla vaccinazione” ha aggiunto Brusaferro. Si osserva un “miglioramento complessivo del rischio, sebbene complessivamente ancora alto”.
“Mantenendo le misure e rafforzando la campagna vaccinale penso si possa arrivare a proficui miglioramenti per trascorrere un’estate serena; non elimineremo il virus ma si spera in un’estate serena”. Lo ha detto il direttore Gianni Rezza alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia organizzata dal ministero.
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