“Nel poligono militare di Teulada è stato utilizzato Torio radioattivo. Ben 12 chili, a Quirra 5,4. Non ci sono più possibilità di smentita. Certificato dagli atti che i militari hanno sempre negato e nascosto. Scorie radioattive negate e fatte sparire. Quello scoperto ad agosto scorso nella base di Teulada era un deposito di scorie nucleari censito dal Cisam, il Centro interforze per le applicazioni nucleari”. Lo ha detto in una conferenza stampa questo pomeriggio il deputato di Unidos Mauro Pili dopo la visita ispettiva della Commissione d’inchiesta sull’Uranio impoverito al Cisam, il centro interforze studi applicazioni militari di Pisa.
“Dal 2011 le scorie rinvenute dentro le ‘aree colpi’ del Poligono di Teulada venivano nascosti un caseggiato diroccato scoperto il 6 agosto del 2016 in seguito di una vista ispettiva. Esercito e ministro della Difesa negarono tutto – dice Pili – con minaccia di denuncia. Nel contempo, però, lo Stato Maggiore dell’Esercito e della difesa mettevano in piedi una maxi operazione per far sparire tutto, prove comprese. Non ci riusciranno”.
Ieri mattina nella visita ispettiva della Commissione d’Inchiesta al Cisam di Pisa “i documenti che confermano tutto vengono chiesti invocato i poteri della Commissione sull’uranio impoverito da cui emerge un dato su tutto: nel poligono di Teulada è stato rinvenuto Torio radioattivo, disperso nel terreno in seguito all’esplosione dei missili Milan”.
“A Teulada sono stati esplosi 4200 missili Milan, 1800 a Quirra. Nel territorio di Teulada sono stati dispersi, tra la penisola interdetta e altre 5 aree ben 12,6 kg di torio, a Quirra 5,4 kg. Nei fusti nucleari portati via dal CH47 secondo i report interni ci sarebbero appena 4 tracciatori Milan contenenti Torio. Ne mancano all’appello ben 4.196. Che fine hanno fatto? Sono stati raccolti? Dove sono finiti? Esiste la tracciabilità? Quesiti inquietanti proprio perché le modalità operative utilizzate in questa occasione dimostrano la gravità e la spregiudicatezza dell’operato dello Stato maggiore”.
“Lo stato maggiore della Difesa e dell’Esercito distaccano per due giorni l’elicottero CH47 che atterra nel poligono militare di Teulada il 23 agosto del 2016 con a bordo tre inviati del Cisam. Missione segreta –spiega Pili: portar via di tutta fretta tutte le scorie radioattive contenute nel deposito provvisorio dentro il poligono militare del Sud Sardegna. Ad intervenire è lo Stato Maggiore. Obiettivo: far sparire tutto, nascondere quel corpo del reato che era stato maldestramente conservato in quel vergognoso caseggiato scoperto in seguito alla mia visita ispettiva del 6 agosto del 2016. E soprattutto far sparire il Torio e ogni residuo di quei missili rinvenuti sul terreno di un poligono di 7.200 ettari”.
“Il quadro emerso – conclude Pili – è di una gravità inaudita e anche per questo motivo la commissione d’inchiesta ha deciso di trasformare le audizioni in forma libera degli ufficiali del Cisam in esami testimoniali invocando i poteri della magistratura in capo alla commissione stessa”.
