lavoro-salute-e-ambiente-and-quot-l-isola-deve-avere-coraggio-e-resistere-a-solite-fregature-and-quot
Non esiste asseminese o sardo che alla domanda «di cosa abbiamo maggiormente bisogno in Sardegna?» non risponda «del lavoro!». 
 
Ad Assemini nel 2013 avevamo circa 7000 disoccupati e oggi, a distanza di quasi 4 anni, non penso siano diminuiti. Se mi chiedessero di esprimere un desiderio per i miei concittadini non c’è nulla che metterei al di sopra del lavoro.
 
Ho fatto questa premessa a scanso di equivoci, se mai qualcuno pensasse che il sottoscritto non ha coscienza di quanto la mancanza di lavoro non solo sottragga la dignità ma arrivi a nuocere la salute. 
 
Mi preme dire che la tutela della salute di tutti i cittadini e il rispetto dell’ambiente non possono essere sacrificati sull’altare del ricatto del posto di lavoro: siamo sicuri che in Sardegna non esistano soluzioni diverse dalle solite, e in grado di coniugare occupazione e sviluppo sostenibile? 
Sono sicuro che ci siano. 
 
Se una classe politica non riesce a trovare percorsi alternativi all’industrializzazione e al rischio inquinamento, o è volutamente cieca o ha completamente fallito. 
Se amiamo la nostra Isola, e la amiamo, in cima all’agenda dobbiamo mettere la tutela dell’ambiente in cui viviamo e della salute di chi ci abita. 
 
Quando si parla di lavoro, troppo spesso si baratta l’occupazione – intesa come forma di dignità e rispetto dell’essere umano – con la salute dei lavoratori e dell’ambiente. 
Non possiamo nascondere la realtà: per noi del M5S non si può fare un passo indietro davanti alla salvaguardia della salute, che non si può negoziare. 
 
La Sardegna reclama posti di lavoro, è vero, ma la crisi occupazionale non può essere un alibi per gli speculatori senza scrupoli e non deve sottostare al ricatto di vedere violentata selvaggiamente la nostra terra e la salute dei lavoratori. 
Chi governa e decide del destino di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie deve avere l’onestà e il coraggio di non scendere a compromessi davanti alla salute delle persone e alla tutela dell’ambiente (che è di tutti, non solo dei lavoratori). 
Sia chiaro che su questo argomento non sono ammessi compromessi, titubanze o − peggio ancora − anni di attesa. 
 
Abbiamo già aspettato e pagato troppo.                        
 
Mario Puddu. Sindaco di Assemini