27.607 pasti caldi, 956 kg di vestiario distribuiti e 16 pranzi conviviali ai quali hanno partecipato oltre 2500 persone. Questi sono gli straordinari numeri che è riuscita a produrre l'associazione di volontariato “Movimento della Misericordia” da quando è nata nel 2014, a oggi.
Un sodalizio di uomini e donne operante nell'Oratorio della Chiesa di San Ponziano a Carbonia, fortemente voluto da Don Amilcare Gambella per far fronte alla gravissima crisi economica e sociale che affligge oramai tantissime persone.
“La nostra associazione, spiega Don Amilcare, oltre ad aver prodotto numeri di tutto rispetto nella distribuzione dei pasti caldi e del vestiario a molte famiglie della comunità, ogni giorno provvede anche all'erogazione di prodotti per l'igiene intima delle persone, per l'igiene della casa e offre, nei locali dell'oratorio, vari servizi che vanno dal barbiere gratuito alla possibilità di poter effettuare una doccia calda. Servizi che, a differenza del passato, chiosa il Parroco, non sono solo più rivolti ai cosiddetti poveri “cronici” ma che sostengono le sempre maggiori fasce di popolazione che a causa della crisi han subito un sostanziale ridimensionamento del proprio potere d'acquisto e che oggi sono obbligate a sbarcare il lunario chiedendo aiuto”.
Non c'è dubbio che la “Misericordia” di San Ponziano rappresenti un importante oasi di salvezza per molti cittadini nel Comune di Carbonia. L'attività dell'associazione va avanti grazie all'impegno di molti volontari (anche di coloro che vengono assistiti e che a loro volta si mettono a disposizione per altri) e alla solidarietà di tanti commercianti e singoli donatori che ogni giorno provvedono a offrire tutto ciò che serve per soddisfare molti dei bisogni primari delle persone che si rivolgono alla struttura. Un ruolo importante è rappresentato anche dalla mensa della base militare di Teulada da dove arrivano parte dei pasti (avanzati) che poi vengono distribuiti ogni sera.
E' evidente che nell'attuale periodo di forti ristrettezze economiche per i Comuni e di welfare redistributivo depotenziato e seriamente messo in discussione dalle politiche dei tagli governativi, nonché in tempi di grave crisi economico-occupazionale, l'attività delle associazioni di volontariato alle persone è diventata centrale e insostituibile. Basterebbe pensare a cosa diventerebbe Carbonia o più in generale il territorio del Sulcis Iglesiente, senza il quotidiano e capillare impegno di associazioni come il Movimento della Misericordia, la Caritas, le Cinque Parole e delle tantissime altre, più o meno note, che ogni giorno si adoperano per garantire un poco di sollievo agli ultimi e agli esclusi.







