"In 35 anni al servizio dell'Arma e in oltre 15 anni da amministratore pubblico nel mio paese non ho mai subito una minaccia. E' un atto vile e inspiegabile nei confronti di una persona che si è spesa per la sua comunità e che ha sempre cercato il dialogo con tutti", così Gianni Canu, 53 anni, carabiniere in pensione da un mese, vicesindaco di Esporlatu, al quarto mandato da amministratore locale, ha detto sull' attentato incendiario che ha distrutto la sua automobile.
Canu è dispiaciuto: gli è stata bruciata la Fiat Panda, nel centro di Esporlatu che non ha abbandonato neanche quando è stato trasferito al Comando di Nuoro. "Per il lavoro e per l'attività amministrativa ho un po' trascurato la famiglia – speiga l'ex militare, sposato e con due figli -. Mai avrei pensato di poter essere destinatario di un simile gesto e nulla del mio lavoro o del mio impegno politico merita questa risposta". Anche perché, "per me l'unica soluzione possibile è il dialogo, e la mia porta è sempre stata aperta". L'augurio è che "i miei colleghi facciano presto chiarezza".
