Il Tribunale dell’Unione europea ha respinto i ricorsi presentati dalla Regione Sardegna e dalla Saremar contro una decisione della Commissione europea che il 22 gennaio 2014 aveva giudicato come illegali gli aiuti che la società di traghetti del gruppo Finmare aveva ricevuto nel 2011 e 2012.
Per “porre rimedio alla distorsione della concorrenza” che si è creata a causa del conferimento di capitale da 6,1 mln di euro dalla Regione alla compagnia di navigazione nel 2012 e per la compensazione da 10 mln di euro per l’esercizio nel 2011 e 2012 di due rotte di collegamento con la penisola, la Saremar dovrà “restituire” alla Regione “l’indebito vantaggio” pari ad un importo totale di circa 10,8 mln di euro