Dopo le polemiche politiche, i contrasti mediatici e il contenzioso giuridico davanti a Tar e Consiglio di Stato, si è conclusa la querelle tra i Comuni di Tergu e Sedini. Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Sedini ha deliberato il riconoscimento del debito fuori bilancio maturato dal contenzioso con Tergu per le fatture emesse da "Anglona Ambiente", la srl che gestisce lo smaltimento dei rifiuti per conto delle amministrazioni del territorio.
Gli oltre 137mila euro che avrebbe dovuto pagare Sedini erano stati anticipati da Tergu. Come già stabilito anche dalla giustizia amministrativa, ammettendo il debito fuori bilancio il consiglio comunale di Sedini riconosce le ragioni di Tergu e del sindaco Gianfranco Satta. "Rifatta giustizia – commenta Satta – avevamo ragione, lo dimostrano atti e fatti".
Sedini ha dovuto prendere atto che il Consiglio di Stato ha bocciato le sue istanze e ammettere che il debito fuori bilancio derivante dalla sentenza del Tar è legittimo. "Ho cercato di raggiungere un accordo con l'amministrazione di Sedini – prosegue Satta – passando per una transazione concordata si sarebbero limitate le spese e accorciati i tempi della vertenza". Così non è stato. "Mi dispiace, ma è stata riconosciuta la liceità del credito maturato – conclude il sindaco – con aggravio di spese per il comune soccombente".