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Gentile Presidente, Ancora una volta ci sentiamo costrette a richiamare la sua attenzione sulla Doppia Preferenza di Genere, ancora una volta dobbiamo segnalarle il pesante ritardo, o totale oblio, in cui è caduto il percorso di modifica della legge elettorale regionale con l'introduzione di questo fondamentale meccanismo di riequilibrio.

Dall'incontro avuto con lei nel mese di dicembre avevamo ricevuto rassicurazioni sulla celerità dell'iter e l'impegno che dopo la legge finanziaria questo tema sarebbe stato la priorità sua e dell'intero Consiglio regionale; forse abbiamo interpretato erroneamente le sue parole? Forse è venuta meno la convinzione che i tempi ormai siano maturi per portare questo tema in Aula? Speriamo proprio di NO.

 Non è pensabile continuare a dichiarare di essere favorevoli all'introduzione della doppia preferenza di genere senza arrivare a un voto in aula sulla stessa subito. Ci vediamo costrette, facendo appello alle parole e agli impegni con Noi presi nel mese di Dicembre a chiederle un nuovo incontro. Chiediamo rassicurazioni e ancor più certezze, su tempi e sulla modalità in cui si vuole procedere all'introduzione della Doppia preferenza di genere.

 Siamo portatrici di una forte aspettativa che viene dai territori, che ha già avuto modo di manifestarsi con prese di posizione, manifestazioni e atti formali (mozioni) da parte di oltre un centinaio di Sindaci e Consigli Comunali. Crediamo che questa aspettativa non possa essere delusa e senz'altro l'associazione Meglio in Due non la lascerà cadere nel nulla chiamando, se necessario, i territori a una forte mobilitazione.

Chiediamo quindi un nuovo incontro che rappresenti l'occasione per ridare slancio all'impegno legislativo per l'introduzione di questa fondamentale modifica e una risposta tangibile per le donne e gli uomini della nostra terra che si aspettano che anche in Sardegna nella legge elettorale Regionale trovi posto il tema della presenza delle donne come già avviene in molte altre regioni italiane. Un segno di civiltà che la Sardegna tutta merita.

Augurandoci, visti i numerosi appelli rivolti, di poter essere ricevute quanto prima, cogliamo l'occasione per farle i nostri piu' cordiali saluti.