L’Associazione Amici della bicicletta di Cagliari esprime la propria commozione per la morte di Michele Scarponi, ciclista professionista travolto durante un allenamento da un autocarro che sembra non aver rispettato un obbligo di precedenza.
Michele è caduto mentre svolgeva il suo lavoro. Tanti altri comuni ciclisti sono morti, anche recentemente, in seguito a violazioni di regole della circolazione, mentre andavano a lavorare o esercitavano il diritto allo svago.
I costi della scarsa attenzione, sulle strade, nei confronti degli utenti vulnerabili (ciclisti e pedoni) sono altissimi, sul piano umano e su quello dell’interesse generale. Ai lutti delle famiglie si aggiunge infatti un danno sociale, perché da questi eventi deriva un freno allo sviluppo spontaneo della mobilità dolce e non inquinante.
La nostra Associazione unisce la propria voce a quella di quanti sollecitano una rapida approvazione del disegno di legge n. 1638 sulla sicurezza stradale (fermo al Senato anche per ragioni di mancata copertura finanziaria). E auspica che agli interventi normativi si accompagni l’impegno dei poteri pubblici per un maggiore controllo del territorio, senza il quale le norme sono destinate a restare lettera morta.