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“La riforma di Pigliaru ha riempito di soldi i manager continentali e svuotato gli ospedali del necessario per assistere i pazienti”.
 
Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, commentando l’ennesimo episodio avvenuto a Sassari, dove un paziente ha subito il rinvio della chemioterapia perché, a causa del ritardo di una delibera, il farmaco non era ancora arrivato.
 
“E’ inaccettabile – prosegue l’esponente azzurro- che per il ritardo di una delibera salti un intervento così delicato e che si continui a fare come se niente fosse accaduto. E’ ancor più grave perché l’inefficienza è una condizione permanente, causata dal pasticcio delle incorporazioni e del passaggio ad una ASL pseudo-unica, senza badare al fatto che ogni giorno ci sono medici che devono essere messi in condizione di assistere i pazienti. Invece l’amministrazione non acquista i farmaci e abbandona pazienti e medici, con questi ultimi costretti a chiedere in prestito ad altre strutture farmaci e quant’altro. I grandi ‘scienziati’ di villa Devoto – prosegue l’esponente azzurro e i ‘cervelloni’ di importazione hanno gettato la Sanità nel caos: mancano perfino provette, garze, farfalline per le flebo. E’ ora che qualcuno inizi a pagare fino al livello più alto: Pigliaru ha causato questo pericoloso pasticcio ed è lui che deve rassegnare le dimissioni”.