Nuove polemiche sul caso Ong-Migranti, di cui si occuperà il Csm il 3 maggio. Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, si schiera con il Pm Zuccaro, ma a stretto giro arriva la presa di posizione del collega, responsabile della Giustizia: “Forse Alfano agli Interni era distratto”, dice Andrea Orlando.
“Non credo – aggiunge, parlando a Ansa-Alanews – si debbano sostenere le tesi del procuratore di Catania, bisogna sostenere le inchieste del procuratore di Catania e sulla base di queste trarre delle conclusioni. Se Alfano è convinto che abbia ragione nel descrivere quel quadro di insieme che il procuratore indica, e che io non sono in grado di confutare, non essendomi occupato del tema, c’è da chiedersi perché non se n’è accordo quando faceva il ministro degli interni. Probabilmente – afferma – è una distrazione di Alfano”.
Alfano, dunque, appoggia il pm Zuccaro: “Io do cento per cento di ragione al procuratore, ha posto una questione vera”, dice il ministro degli Esteri.
Intanto Matteo Salvini va all’attacco e annuncia denunce: “Alfano e Orlando, Grasso e Boldrini, Renzi e Gentiloni tutti complici e tutti saranno denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.