Grande cordoglio in Sardegna, e a Olbia in particolare, per la morte di Piero Giagnoni, 74 anni, calciatore del Cagliari e dei bianchi negli anni '60 e '70. L'annuncio è stato dato dall'Olbia calcio con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della società.
I funerali si svolgeranno domani nella chiesa di San Paolo Apostolo, partendo dall'ospedale Giovanni Paolo II alle 15.45. "Uomo di grande intelligenza, garbo e umiltà, Piero lascia nella città di Olbia e in tutti i tifosi dell'Olbia un ricordo indelebile – si legge sul sito – Prima come giocatore e successivamente come allenatore e dirigente, ha sempre mostrato un attaccamento, una disponibilità e una sensibilità senza pari. Il presidente Alessandro Marino e la società tutta si stringono attorno ai familiari in questo momento di grande dolore. Con Piero Giagnoni va via un pezzo della storia di Olbia, dove nacque il 16 febbraio del 1943.
Il suo debutto calcistico avvenne proprio nella sua città natale, a 18 anni, nell'allora Quarta serie, l'attuale serie D. Poi iniziò l'ascesa con le maglie di Cagliari, Trapani e Pescara. Dalla squadra adriatica lo acquistò il Lecce nell'estate del 1971". "Nelle tre stagioni in giallorosso – ricorda la società – mise insieme 100 presenze in campionato e scese in campo 15 volte in partite di Coppa Italia, realizzando complessivamente 9 reti.
Alla fine della stagione 1973/74 fu ceduto al Catania e dopo solo un anno ritornò ad Olbia, dove conclusa la carriera di calciatore iniziò quella da allenatore. Piero era fratello del grande Gustavo Giagnoni, allenatore del Cagliari, Torino e Milan in Serie A, ma anche grande giocatore del Mantova".