"Pratiche commerciali 'aggressive' e bollette da capogiro: una situazione ormai insostenibile. Adesso, intervenga il ministero per verificare l'operato di Abbanoa e tutelare i consumatori da situazioni di disagio". È quanto chiede il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, in un'interrogazione al ministro Galletti in merito all'attività del gestore unico del il servizio idrico integrato in Sardegna.
Secondo il parlamentare "ad oggi sarebbero otto le class action avviate nei confronti di Abbona, due sui conguagli regolatori e sei sulla potabilità". "Dalla sua costituzione – spiega Vallascas – Abbanoa ha fatto registrare una molteplicità di situazioni critiche in diversi ambiti di competenza: dall'approvvigionamento delle risorse idriche, alla potabilizzazione, alla distribuzione, ai processi di potabilizzazione, nonché ai sistemi di contabilizzazione dei consumi e ai rapporti con gli utenti. Particolari disagi – prosegue – sono denunciati proprio sul fronte delle procedure di contabilizzazione e fatturazione dei consumi che stanno incidendo pesantemente sui consumatori.
Nel corso degli anni, infatti, anche a causa dei ritardi nel censimento delle utenze e nella contabilizzazione di consumi, Abbanoa è dovuta ricorrere a forme di conguaglio del debito che risultano particolarmente onerose per gli utenti". "Si tratta di una situazione particolarmente delicata – conclude Vallascas – anche perché a distanza di anni risulta difficile, se non impossibile, verificare i consumi effettuati, in un contesto in cui il consumatore risulta il soggetto debole. In questi casi, infatti, c'è il rischio concreto che si configuri un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori, visto che molti utenti, a fronte di un paventato slaccio, potrebbero essere indotti a rinunciare ad azioni di reclamo e a pagare senza verificare la sussistenza degli importi richiesti".