Saranno potenziato il monitoraggio e l'attività sanzionatoria. In arrivo 11 agenti di polizia locale la metà dei quali saranno impiegati nell'attività di controllo ambientale.
131 esposti, 34 sanzioni e 7 comunicazioni di notizie di reato: sono i numeri dell'attività di controllo e prevenzione in materia ambientale effettuati a Sassari nei primi quattro mesi dell'anno. Dati che mettono in luce un trend di crescita nell'attività e che confermano la volontà dell'amministrazione comunale di attuare una decisa azione di salvaguardia dell'ambiente e di tutela dei cittadini che rispettano le regole.
Questo quanto emerso questa mattina durante la conferenza stampa con la quale è stata illustrata l'attività “I furbi nel sacco”, un lavoro che è frutto di una stretta sinergia tra i settori Ambiente e Polizia municipale che nel 2016 hanno dato vita al nucleo di controllo ambientale con in campo polizia municipale e barracelli. Un gruppo che – è stato annunciato questa mattina – sarà potenziato con l'inserimento di 11 nuovi agenti, la metà dei quali dedicati proprio ai controlli in materia ambientale.
«Abbiamo effettuato un monitoraggio sul territorio – ha detto l'assessore all'Ambiente Fabio Pinna – e con Ambiente Italia abbiamo riscontrato ancora comportamenti poco rispettosi dell'ambiente. Con la recente ordinanza del sindaco, l'amministrazione ha deciso di potenziare l'attività di controllo, oltreché di applicazione delle sanzioni. Vogliamo tutelare il nostro ambiente e i cittadini che, nel rispetto delle regole, fanno una corretta differenziazione dei rifiuti».
«La città – ha detto ancora – paga già un prezzo alto a causa di chi non segue la disciplina della raccolta differenziata come, a esempio, coloro che ancora non utilizzano i mastelli per il “porta a porta” perché non li hanno mai ritirati. E anche su questi agiremo. Ecco perché è importante implementare questa attività di controlli ambientali».
Un supporto che arriverà dai barracelli, formati con corsi di specializzazione dalla polizia locale, ma anche dalla stessa polizia municipale. «All'interno del bilancio la giunta ha inserito un fondo di 105mila euro – ha spiegato l'assessore alla Polizia locale Antonio Piu – che servirà ad assumere 11 nuovi agenti, la metà dei quali svolgerà quei controlli utili a tutelare chi rispetta le regole. E i proventi delle sanzioni saranno poi investiti in videosorveglianza e in strumentazioni utili alle attività di controllo».
E chi le regole le infrange, con la nuova ordinanza del 24 aprile scorso, adesso conosce alla perfezione a quali sanzioni va incontro. A ricordarlo è stato il dirigente del settore Ambiente, Gian Marco Saba. Con il nuovo dispositivo si prevedono sanzioni da un minimo di 100 euro a un massimo di 500, con sanzioni intermedie da 150 e 250 euro, a seconda della gravità dell'atto.







