Ottimi risultati al porto di Cagliari anche con la gestione del commissario. È la risposta dell'Autorità portuale del capoluogo alle dichiarazioni del presidente dell'Associazione Agenti Raccomandatari Marittimi della Sardegna Michele Pons, secondo il quale negli ultimi 45 mesi senza presidente lo scalo avrebbe subito uno stop alle politiche di sviluppo.
I dati di crescita nel periodo commissariale, replica l'Authority, "si sono mantenuti sia per quanto riguarda i passeggeri sia le merci su importanti e costanti livelli di incremento. In particolare Cagliari si conferma come terzo scalo per movimentazione merci in Italia. Con un tasso di crescita del 15%, si è passati infatti dalle 34.800.643 tonnellate movimentate nel 2013 alle 40.020.252 del 2016. Pertanto nel solo 2015, secondo una ricerca di Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, lo scalo sardo è stato quello che è cresciuto maggiormente nel settore merci (+22%)".
"Non è da meno il settore del transhipment – prosegue l'Autorità portuale – che si è mantenuto sempre, nel segmento temporale 2013-2016, sopra i 700 ml TEU. Erano 702.143 nel 2013, sono stati 723.037 nel 2016. Per quanto riguarda poi il traffico crocieristico, in questi anni si è assistito a un vero e proprio record di arrivi con i passeggeri in transito triplicati e con le previsioni per il 2017 di oltre 430.000 arrivi (appena 146.000 nel 2013). Infine, durante il 2016, con oltre 323.000 passeggeri, è stato superato il dato storico più alto del traffico sui traghetti, quello del 2007 con 308.000 persone trasportate.







