Non si placano le polemiche sull'incontro tra il dg della Asl unica Fulvio Moirano, l'assessore della Sanità Luigi Arru e il Pd. Dopo le critiche del centrodestra oggi sono gli alleati del PdS a replicare al manager sui ritardi dell'Assemblea nella riorganizzazione della rete ospedaliera.
"Il direttore generale smetta di sparare nel mucchio accusando la politica regionale di rallentare la riforma sanitaria – attacca il capogruppo Gianfranco Congiu – Moirano faccia nomi e cognomi, indicando con chiarezza quali forze politiche stiano ostacolando la riorganizzazione della rete ospedaliera, e perché. Il Partito dei Sardi non accetta di essere incluso nel calderone di accuse generiche di cui non sente nella più assoluta di far parte".
"La sanità sta diventando come un gigantesco puzzle in cui emergono caselle nuove senza avere la contezza del disegno complessivo", incalza Augusto Cherchi, componente della commissione Sanità. Congiu sollecita Moirano a "circostanziare le sue dichiarazioni e a chiarire una volta per tutte al Consiglio e ai sardi se lui ritenga che la delibera con cui la Giunta regionale, nel 2015, ha definito la nuova rete ospedaliera della Sardegna, sia sufficiente per raggiungere gli obiettivi che gli sono stati richiesti, perché il sospetto è che, con questa tipologia di atti aziendali, lo stesso direttore generale stia andando oltre le disposizioni indicate dalla giunta regionale esautorando il Consiglio di una delle sue funzioni".