La vertenza Aias potrebbe essere ad una svolta e dopo le rassicurazioni della Regione, è stato sospeso il lungo presidio a Cortoghiana, che andava avanti da oltre un mese.

E’ l’esito dell’incontro tra Cgil, Cisl e Uil del settore pubblico, l’assessore della Sanità, Luigi Arru, e il manager della Asl unica, Fulvio Moirano, per verificare le iniziative successive alla delibera della Giunta che da attuazione ai primi punti dell’ordine del giorno votato dal Consiglio l’11 aprile scorso.

“Anche il settore socio assistenziale riabilitativo ha ora una cornice di regole stringenti che tutelano il lavoro e le garanzie contrattuali e stipendiali. Una scelta di prospettiva, che va nella direzione giusta, da noi auspicata da tempo – affermano con soddisfazione Antonio Cois (Fp Cgils), Davide Paderi (Fp Cisl) e Fulvia Murru (Fp Uil) – l’Ats ha garantito la regolarità del pagamento della fattura Aias e che rimane ben poco da liquidare sulle partite certificate del periodo scorso”.

“Il nostro giudizio – proseguono i sindacalisti – è finalmente positivo per lo sblocco concreto di alcune questioni ma rimane deludente verso l’Aias che non ha, anche stavolta, mantenuto gli impegni presi nell’ultimo tavolo con Arru, rispetto ai procedimenti disciplinari e alle relazioni sindacali. Occorre definire con determinazione tutti i punti ancora aperti e voltare pagina una volta per tutte, pensando ai lavoratori e agli utenti di un servizio così delicato”. Riguardo poi le sette mensilità arretrate, Cgil, Cisl e Uil annunciano che valuteranno nelle prossime ore le azioni “in termini complessivi e collettivi”.