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"Basta alle lunghe liste d'attesa, alle barelle nei corridoi, alle attese al pronto soccorso, agli sprechi delle direzioni, che si sistemano in uffici da migliaia di euro ma non trovano il modo di comprare le garze per le medicazioni".

È il grido di battaglia con cui Manuel Alivesi, capogruppo Fi in Consiglio comunale a Sassari, arringa amministratori,operatori e pazienti in vista della mobilitazione indetta dai sindacati delle professioni infermieristiche per il 30 maggio alle 9 da piazza Caduti del lavoro.

"Basta alle carenze di personale, al precariato, ai turni di lavoro oltre i limiti della sicurezza, alla mancanza di farmaci e presidi di base, come bende, garze e siringhe – ha sottolineato Alivesi – all'impossibilità di garantire qualità dell'assistenza, sicurezza e privacy, ai mancati pagamenti di istituti contrattuali per migliaia di euro e al mancato riconoscimento di molti diritti contrattuali". "Tecnici e operatori del servizio sanitario sassarese non sono messi in condizione di rispettare il patto col cittadino-paziente, che impone di dare risposte concrete e garantire dignità agli utenti – ha precisato Alivesi – diciamo basta a una situazione insostenibile e al pesante e incredibile silenzio dell'esercito di consiglieri e assessori regionali sassaresi, che non fanno nulla per impedire questi disagi". Per l'esponente forzista "serve la partecipazione di tutti per scuotere un'amministrazione regionale dannosa, tiepida ed evanescente di fronte ai bisogni dei sassaresi e dei sardi".