"Al momento non è previsto alcun arrivo di nuovi migranti". Lo ha detto la neoprefetta di Cagliari, Tiziana Giovanna Costantino, a margine della conferenza con cui si è presentata ai cittadini e alla stampa.
"Non abbiamo alcuna notizia di arrivi imminenti – ha evidenziato – per quanto riguarda lo sbarco di ieri entro la giornata saranno ultimate tutte le operazioni di identificazione e i profughi saranno distribuiti nei vari centri di accoglienza".
In particolare dei 648 migranti sbarcati dalla nave militare spagnola Canaries, 306 rimarranno nel cagliaritano, 197 andranno a Sassari, 85 a Nuoro e 60 a Oristano. Fra loro 90 sono uomini, 58 le donne, 98 i minori non accompagnati. "Al momento nel cagliaritano non abbiamo altri posti – ha precisato la prefetta Costantino – ma verificheremo ogni volta le condizioni dei centri e delle disponibilità. Abbiamo avviato una gara europea per l'individuazione di altri centri, al momento in provincia di Cagliari i profughi presenti sono 2.680".
Sul fronte della sicurezza la prefetta ha ribadito come "il tasso di criminalità dei richiedenti asilo è irrilevante", mentre parlando degli sbarchi diretti degli algerini ha sottolineato che si tratta di "un fenomeno che va guardato in una ottica più ampia. E' un tipo di immigrazione diverso da quello dei soccorsi in mare. Si tratta di immigrazione clandestina che teniamo costantemente sotto controllo con le forze di polizia. Dall'inizio dell'anno sono stati 418 gli algerini arrivati sulle coste della Sardegna".
Domani nuova riunione tecnica in vista 21-22 giugno. Il G7 Trasporti a Cagliari previsto per il 21 e 22 giugno si terrà, salvo cambiamenti dell'ultimo minuto, nella sede della ex Manifattura Tabacchi. Lo ha confermato oggi la neo prefetta del capoluogo Tiziana Giovanna Costantino. "Domani si terrà una nuova riunione tecnica della forze di polizia – ha annunciato incontrando i giornalisti per l'insediamento – abbiamo visionato il programma di massima, ora aspettiamo quello ufficiale quindi sarà convocato il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica. Al momento la sede scelta è l'ex Manifattura, ma bisogna analizzare sul fronte della sicurezza il programma ufficiale. L'appuntamento – ha chiarito – deve svolgersi in un clima di serenità e totale sicurezza delle persone e dei luoghi, senza che si sconvolga la vita dei cittadini".