Il 25% dell'importo erogato alle manifestazioni regionali dovrà essere destinato alla promozione e comunicazione, una quota alla valorizzazione dell'artigianato artistico e un'altra ai Comuni sotto i 5mila abitanti per l'animazione territoriale. Sono le novità introdotte da una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell'assessora del Turismo, Artigianato e Commercio Barbara Argiolas.
Nel provvedimento c'è anche l'introduzione del segmento degli eventi congressuali che si aggiunge agli altri esistenti: spettacolo e cultura; manifestazioni folkloristiche e tradizionali; turismo enogastronomico; turismo religioso; sport. "Si tratta di una delibera attesa – dice Argiolas – visto che finanzia gli eventi più importanti del nostro cartellone regionale. Quest'anno abbiamo lavorato con grande attenzione per dare peso e importanza alle finalità originarie della legge 7: i grandi eventi come occasione di promozione turistica della Sardegna e dei nostri territori.
Inoltre, stiamo dando un segnale di attenzione ai piccoli Comuni, ai quali riserviamo una quota di risorse per iniziative di animazione territoriale finalizzate allo sviluppo turistico dei centri sotto i 5 mila abitanti". Infine, fermi restando i contributi per le manifestazioni già individuate per il 2017, "entro settembre – annuncia l'assessora – verranno portati all'approvazione della Giunta nuovi criteri per gli eventi da finanziare nel 2018".







