“Il programma antincendi presentato ieri dall'assessora all'Ambiente Donatella Spano sembra contenere qualche novità importante, ma restano purtroppo insolute alcune criticità che avremmo evidenziato se fossimo stati coinvolti preventivamente, alla pari di altre organizzazioni, dall'amministratore di Forestas” – A sollevare il problema è la segretaria regionale della Flai Anna Rita Poddesu.
“Al personale – ha aggiunto Anna Rita Poddesu – viene chiesta la disponibilità senza tener conto del contratto di lavoro, anzi, ricorrendo spesso ad artifici contrattuali per non pagare la reperibilità o le indennità di capo squadra e capo operaio”.
"Al di là degli ottimi intendimenti e delle novità illustrate ieri – continua – sia per quanto riguarda i soggetti coinvolti per la prima volta nell’attività di prevenzione e lotta, sia per quanto riguarda i mezzi e gli uomini a disposizione, sia per numero di persone impegnate nell’opera di spegnimento vero e proprio, la Flai Cgil chiede ai vertici dell'Agenzia, per quali ragioni i rappresentanti dei lavoratori non siano stati coinvolti, nonostante il ruolo fondamentale e strategico svolto proprio dai dipendenti di Forestas, costretti a lavorare in condizioni di costante criticità”.
E ancora, la Flai chiede se “la grande novità del passaggio da un ente governato da un Consiglio di amministrazione a uno con un Amministratore unico consista nel passaggio da un confronto serrato con le organizzazioni sindacali all’assenza totale di dialogo o, nella migliore delle ipotesi, a scegliersi i sindacati con cui confrontarsi”.
"Rispetto alla vertenza del personale, sono stati registrati importanti passi avanti in un incontro con gli assessori al Personale e all'Ambiente qualche giorno fa: prima di tutto la conferma di quanto sostenuto da sempre dalle organizzazioni sindacali, e cioè che il contratto collettivo 2010-2012 è valido e applicabile anche negli aumenti retributivi – e conclude – alle 312 stabilizzazioni già previste, potranno aggiungersene altre a seconda delle novità legate ai vincoli stabiliti dalla Legge Madia 165/2001. L’impegno della Giunta di affrontare tutte le questioni oggetto della vertenza è positivo ma il sindacato aspetta conferme oggettive, altromenti verrà proclamato uno sciopero generale unitario".







