Arrivano i Libretti famiglia e il 'contratto di prestazione occasionale' che sostituiranno i voucher. La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera alla riformulazione dell'emendamento Di Salvo proposta dal relatore, che introduce per le microimprese sotto i 5 dipendenti un vero e proprio contratto di lavoro. Nuovi anche i tetti per le prestazioni occasionali, a 5mila euro in capo a ciascun lavoratore sia a ciascun datore di lavoro, con un ulteriore limite di 2500 euro l'anno per le prestazioni rese a un singolo datore.
Orlandiani non votano voucher. No Mdp,M5s, Si – I tre deputati Dem vicini ad Andrea Orlando in commissione Bilancio, Antonio Misiani, Susanna Cenni e Carlo Dell'Arringa non hanno partecipato al voto sugli strumenti che sostituiscono i voucher, proposti dal relatore Mauro Guerra. Contro la riformulazione Mdp, come annunciato da Arturo Scotto. Voto contrario anche di Sinistra italiana e Movimento 5 Stelle. A favore il resto del Pd in commissione, Ap, Ala-Sc, Forza Italia, e anche la Lega. La proposta è passata con 19 sì e 6 no.
Mdp lascia lavori, voucher mina su legislatura – Il voto sui 'nuovi voucher' "lede in modo decisivo il rapporto tra noi e il resto della maggioranza". Lo dice Arturo Scotto di Mdp sottolineando che "la discussione è stata influenzata fortemente dai capricci di chi ha messo una gigantesca mina sull'esito della legislatura e delinea scenari politici larghe intese". Ora "abbandoniamo i lavori della commissione, non voteremo il mandato al relatore e ci batteremo in Aula per cambiare il testo. Non c'è più vincolo di maggioranza, il nostro vincolo è con chi avrebbe avuto il diritto a votare il referendum".







