"A seguito dell’aggravarsi delle condizioni fisiche del Presidente del Movimento politico MERIS, Doddore Meloni, detenuto politico belligerante dal 28 aprile 2017, arrivato oggi al 34° giorno di sciopero della fame e della sete, nonostante la richiesta di ricovero urgente in Ospedale avanzata dal sottoscritto legale di fiducia, anche tramite il Magistrato di Sorveglianza di Cagliari, oggi senza dare avviso né al legale né alla famiglia, in queste ore è stato trasferito dal carcere di Massama al centro clinico del carcere di Uta" – Lo comunica Cristina Puddu, legale di Doddore Meloni.
"Più volte la struttura carceraria di Uta, ed in particolare proprio la sezione medica è stata nel tempo, fino agli ultimi mesi al centro di denunce per l’inadeguatezza del servizio offerto a causa delle carenze di organico – prosegue l'avv. Puddu – di presidii farmacologici, nonché della continuità terapeutica indispensabili a garantire il rispetto del diritto alla salute dei cittadini privati della libertà".
"Si ritiene dunque questa decisione di trasferimento in altro carcere – conclude – ancora del tutto insufficiente e rischiosa rispetto alla speciale condizione del Meloni, finalizzata esclusivamente a fiaccarne la volontà personale e politica, sempre determinata a proseguire lo sciopero della fame e della sete".







