L'Unione sindacati di base in questi ultimi giorni è stato tempestato da migliaia di domande da parte dei lavoratori Aias.
I dipendenti chiedono ancora una volta che la Regione Sardegna intervenga immediatamente in loro aiuto, "perché é vero che negli ultimi due mesi si sono fatti dei bellissimi passi avanti – si legge in una nota – ma nel frattempo i lavoratori continuano ad andare a lavorare senza avere i soldi per recarsi a lavoro. Sì perché l'Aias fa incontri con il suo staff e parla di riunioni da tenersi nei centri dove si devono convincere i lavoratori e i famigliari degli assistiti per mobilitarsi in loro favore, facendo anche delle manifestazioni davanti alle sedi istituzionali".
"Intanto sono diventate 8 mensilità in arretrato per i nostri dipendenti e non si sa quando arriveranno gli stipendi. Noi sindacato dell'Usb – conclude la nota – continuiamo il nostro pressing, anche con messaggi accorati come questi, per chiedere lo sblocco di questa situazione ai vertici della regione come il Presidente Pigliaru, l'assessore Arru, ai capi gruppo in Consiglio regionale".