Forza Italia denuncia uno "stallo politico" nella maggioranza di centrosinistra dopo le dimissioni dell'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, e l'ultimatum dato dal Partito dei sardi per una svolta più autonomista della Giunta regionale.
"E' impensabile che si voglia insabbiare una crisi ormai sotto gli occhi di tutti e che sta mettendo in ginocchio i cittadini e la macchina amministrativa per problemi politici interni ai partiti che stanno governando la Sardegna – afferma Alessandra Zedda, vice capogruppo di Forza Italia – Un altro punto su cui tutto tace è la sanità, dove a detta dei manager tutto fila liscio ma poi gli operatori sono fortemente in disarmo perché nulla va come dovrebbe. La macchina organizzativa del turismo e dei trasporti è fortemente in ritardo sull'avvio della stagione estiva.
La cosa più sconcertante in questa lunga lista nera, è che l'assessore Maninchedda ha sbattuto la porta senza far rumore. Ma è pur sempre una porta chiusa in faccia alla Giunta. Abbiamo chiesto delle spiegazioni sulle sue dimissioni ma non sono mai arrivate". Il capogruppo Pietro Pittalis ricorda, infatti, di avere "già da tempo chiesto che il presidente Pigliaru riferisse in Aula della crisi politica aperta con le dimissioni dell'assessore dei Lavori pubblici e dei rumors su posizioni di altri assessori".