“Mentre tenta di distrarre l’opinione pubblica con l’hyperloop e altre amenità, a due anni di distanza dalla scadenza del primo periodo triennale, la Giunta regionale si guarda bene dal pretendere l’aggiornamento della convenzione Tirrenia” – Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale, in seguito alla risposta ricevuta dall’assessore ai Trasporti ad un’interrogazione presentata addirittura nell’Agosto del 2016.
“Prima Pigliaru – prosegue Cappellacci – ha concesso l’intesa per far slittare al 1 Gennaio 2016 il termine, siglando nel 2014 un accordo che ha dato benefici solo alla compagnia, poi il suo assessore parla di, non meglio precisati solleciti, che ancora oggi non sono approdati a nulla. Nella risposta alla nostra interrogazione – sottolinea il forzista – si vagheggia sull’apertura di un ‘tavolo’ nel Novembre del 2016, ma, secondo lo stesso Deiana, dal ministro ‘vigilante’, ancora non è pervenuto quanto atteso. Poiché gli incontri con il ministro in questi mesi non sono certo mancati e presto arriverà in Sardegna per il G7 dei trasporti, nulla ha impedito e impedisce al presidente della Regione di domandare con la dovuta determinazione una profonda rivisitazione della convenzione, soprattutto alla luce del ricorso vittorioso promosso dalla mia Giunta regionale, con una sentenza che finalmente aveva riconosciuto il diritto della Sardegna a partecipare alle decisioni”.
“La Giunta Pigliaru invece ha solo firmato l’intesa che dava via libera ad una revisione vantaggiosa solo per la compagnia e, a tre anni di distanza da quei sorrisi davanti alle telecamere per celebrare una resa, ancora non disturba il Governo e la compagnia di navigazione, se non con garbate letterine che finiscono nel cestino. Sarebbe questo – ha concluso Cappellacci- il piglio rivoluzionario e simil-indipendentista di Pigliaru e del suo ‘rettorato magico’?”.







